Una piccola start up, che si presenta ora nel mondo vitivinicolo, partendo da presupposti di reale sostenibilità ambientale.
Sita in Veneto, in provincia di Verona, in area storicamente vocata alla viticoltura e da sempre coltivata a vigneto. L’abbiamo chiamata “Vigna Nascosta” perché è una piccola vigna, da 15.000 mq di super La Vigna Nascosta f icie totale, di cui 12.000 vitati, circondata da vecchie mura di sasso, coperte di edera ram picante, non facile da trovare e conosciuta da pochi. Circa 5 anni fa abbiamo deciso di percorrere una viticoltura innovativa e sostenibile, sosti tuendo il vigneto esistente con la messa a dimora di varietà di viti resistenti (link a PIWI), iniziando un percorso di viticoltura biologica. I vitigni piantati sono frutto d’incroci fra di verse varietà di viti, con l’obiettivo di ottenere piante che abbiano caratteristiche di resi piante, grossomodo equamente ripartite tra le varietà. stenza alle principali malattie fungine. Nessuna manipolazione genetica e gli incroci non avvengono in laboratorio, ma in campo, attraverso l’impollinazione. I vitigni piantati sono di 4 varietà diverse, 2 bianche e 2 rosse, per un totale di ca. 5000 La forma di allevamento è la pergola, con struttura di supporto totalmente in legno e con una densità d’impianto pari a ca. 4200 piante ettaro. Nel medesimo sito è stato ristrutturato un vecchio rustico per ricavarne una piccola can tina atta alla trasformazione dell’uva prodotta, sempre aderendo alle regole del protocollo europeo per la produzione di vino biologico. Ovviamente le dimensioni sono adeguate e, con viti in piena produzione, si potranno ottenere 10-12.000 kg di uva p