Negli anni 2019-2020 la nuova proprietà ha deciso di percorrere una viticoltura innovativa e sostenibile sostituendo il vigneto esistente con la messa a dimora di varietà di viti resistenti (link a sito PI.WI. //piwi-international.org/it/ ) iniziando un percorso di viticoltura biologica. I vitigni piantati sono frutto di incroci fra diverse varietà di viti, con l'obiettivo di ottenere piante che abbiano caratteristiche di resistenza alle principali malattie fungine della vite. Non ci sono manipolazioni genetiche di nessun tipo, gli incroci non avvengono in laboratorio, ma in campo, attraverso l'impollinazione.
I vitigni piantati sono di 5 varietà diverse, 3 bianche e 2 rosse (chi vuole approfondire potrà trovare pagina dedicata con caratteristiche e foto), per un totale di ca. 5000 piante, grossomodo equamente ripartite tra le varietà.